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Io sono il cambiamento

Io sono il cambiamento

31 luglio 2021: scendo dalla montagna e lo sguardo va alla Pianura Padana, luogo in cui vivo e nel quale sto per tornare.

C’è una cappa di afa che sembra olio e inevitabilmente penso al periodo denso che stiamo vivendo.

E’ un periodo difficilissimo eppure straordinario: se è vero che ci mette alla prova senza sosta, facendo emergere dolori, obbligandoci a prendere di colpo tutte le decisioni che non abbiamo preso in anni di vita, dividendoci dalle persone che amiamo ( perché questo è il momento in cui il Mondo si divide in due e riprenderò in seguito questo concetto), è pur vero che ci sta offrendo di essere protagonisti del cambiamento.

Come spiega in un bellissimo intervento Igor Sibaldi a Montecitorio (io preferisco nominare gli autori) la Vita ci mette di fronte a due possibilità: o restare o trasgredire.

Ogni evoluzione nasce dalla necessità di rompere con l’idea precedente per crearne una nuova. Approfondiamo un po’ questa idea, cercando di svilupparne un concetto che non deve necessariamente avere una soluzione, ma solo generare una discussione costruttiva.

La stabilità per essere tale ha bisogno di fermare per un po’ il naturale movimento dell’esplorazione.

L’energia maschile è un’energia di esplorazione che cerca nuovi territori dove incontrare nuova abbondanza. Quando si incontra abbondanza e una situazione comoda, l’uomo naturalmente tende a fermarsi per “godere” per quanto si può della sicurezza che questo stato apporta.

Quando succede questo, entra in gioco l’energia femminile che, se messa nella giusta condizione, può cominciare a generare benessere e a far crescere i “figli”.

Per necessità instrinseca del ciclo della Vita, nessuno dei due momenti può e deve rimanere eterno perché questo comporterebbe la fine dei giochi.

Quindi è naturale che si alternino periodi in cui si esplora e periodi in cui ci si ferma per dare la possibilità di crescere a quello che si è scoperto.

Questo è successo anche con l’industria e con la scienza. Ciò che l’uomo fatica a capire è che nessuna conquista può diventare egemone rispetto alle altre, altrimenti finirebbe il gioco.

Di conseguenza quando una forma di benessere si vuole affermare oltre il suo limite, è naturale che una parte della popolazione cominci a dissentire e a “trasgredire”. Ma trasgredire a che cosa?

Alla conquista che ha avuto il suo spazio di crescita e che adesso pretende di prendere tutto. In pratica si trasgredisce al delirio di onnipotenza.

Sì, perché di questo si tratta. L’uomo con la sua continua ricerca di migliorare, prova a tornare alla sua forma originaria che è quella divina. Solo che cerca di farlo qui, finché incarna la forma umana che è terrena per sua natura e…mortale.

E la madre (Terra) ce lo ricorda in continuazione.

Ecco quindi che chi ha come progetto di vita quello di sostenere e far crescere ciò che ha conquistato, non sarà disposto a fare l’atto di umiltà di inchinarsi al Mondo per lasciare spazio ad un nuovo progetto ma difenderà il proprio fino alla fine, creando regole e generando divisioni pur di non staccarsi dalla sua conquista. Eppure l’evoluzione va avanti e la ruota gira, è inevitabile. Ci sono Anime nate per portare il cambiamento che dentro hanno una sorta di programmazione che sussurra loro “Io sono il cambiamento”. Ed è così, anche se questo comporta la perdita di posizioni acquisite, amici, amori che costituiscono una rassicurante zona di comfort.

Il cambiamento è parte del gioco e chi lo porta avanti non ha ne ragione né torto: è solo il gioco che si ripete inevitabilmente e noi siamo gli attori con una parte precisa.

Per quello mi sento di dirvi di giocare la vostra partita restando sereni: non potete far altro che essere ciò che siete, e se possibile, non odiate nessuno perché anche le persone intorno a voi non possono far altro di essere ciò che sono.

Agosto è un mese che fa sentire in modo particolarmente pesante questa energia: a questo proposito ho fatto un tar-oroscopo che potete trovare in questo link e che vi invito a vedere.

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Sono tempi difficili, ma eccitanti. Io ho scelto di godermeli anche perché è da quando sono nata che so che IO SONO IL CAMBIAMENTO e tutta la mia vita l’ha detto finora. Io sono felice di farne parte, anche se è complicato, perché ho la possibilità di esprimere al massimo il mio potenziale.

A settembre con il metodo 9talenti cominceremo proprio a parlare di espressione del potenziale: seguiteci e allineatevi con il lavoro precedente se non lo avete ancora fatto.

Trovate tutto sul sito www.9talenti.it

Vi aspetto

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